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Escursioni, Itinerari

Cinque Terre, cinque paradisi: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore

Da Mena Santoro 1 luglio 2009 Nessun commento

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Le Cinque Terre sono un frastagliato tratto di costa della riviera ligure di levante situato nel territorio della Provincia di La Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si diceva anticamente, terre, ossia Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Le Cinque Terre, grazie alle caratteristiche geografiche ed antropomorfiche del territorio dove sorgono, costituiscono una delle principali attrattive turistiche della Riviera spezzina e in generale della Liguria.

Le Cinque Terre sono costituite da 18 chilometri di costa rocciosa a strapiombo sul mare, ricche di baie, spiagge, fondali. Grazie alla loro natura incontaminata, nel 1977 sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. La riviera ligure offre panorami eccezionali, con viti e uliveti. I muri a secco rappresentano uno dei simboli delle Cinque Terre, un’opera titanica durata parecchi secoli grazie alla quale l’uomo ha domato la roccia e reso coltivabili i fianchi della collina.
Come ho accennato nel titolo, le famose Cinque Terre sono costituite dai borghi Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Rappresentano il luogo ideale in cui trascorrere le proprie vacanze, immersi negli spazi verdi, o nello splendore delle acque del mare, dei fondali, delle spiagge e delle baie.

Ma scopriamo le caratteristiche di ciascuna località: 

Partiamo da Monterosso i cui primi cenni storici risalgono al 1201, quando i signori di Lagneto, proprietari del castello di cui oggi rimangono alcune rovine, stipularono una convezione con Genova che nel 1214 fondò la comunità di Monterosso, ed iniziò a fortificare il borgo per proteggerlo dalle violente incursioni saracene, costruendo il più imponente sistema difensivo delle Cinque Terre. Tra i monumenti architettonici è possibile visitare:
• la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista i cui lavori per la costruzione iniziarono nel 1282. La pianta dell’edificio è basilicale a tre navate che si allargano verso l’altare; la torre campanaria è costituita da una torre merlata a base quadrangolare risalente al periodo medievale. Il portale della chiesa raffigura, nella lunetta in alto, un affresco del Battesimo di Cristo; il portale lievemente strombato presenta quattro serie di colonnine in marmo.
• Sopra Monterosso, alla quota di 418 metri sul livello del mare, si trova il santuario di Nostra Signora di Soviore, le cui origini risalgono al periodo romanico.

Il centro storico di Vernazza si caratterizza per la presenza di interessanti elementi architettonici: logge, porticati, portali. La cittadina si sviluppa lungo un torrente coperto ed è percorsa da ripide e strette viuzze che scendono verso la strada principale e terminano in una piazza di fronte al porto.

Corniglia è in posizione centrale rispetto agli altri centri delle Cinque Terre e si differenzia dagli altri perché è l’unico borgo che non affaccia direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto circa cento metri, circondato da vigneti posti su caratteristici terrazzamenti a fasce tranne il lato che guarda verso il mare. Per raggiungere Corniglia è necessario salire una lunga scalinata detta Lardarina, costituita da 33 rampe con 377 gradini oppure percorrere la strada che la collega alla stazione ferroviaria.

Manarola si caratterizza per la presenza delle case-torre; la struttura del paese si sviluppa attorno al corso, ora coperto del torrente Groppo che ne definisce l’asse principale; da esso si dipartono una serie di stretti vicoli lastricati in pietra che raggiungono le case sui fianchi del promontorio e degli orti. Parallelo all’asse principale si snoda il percorso della cosiddetta via di Mezzo, che rivestiva grande importanza nella viabilità del borgo prima della copertura del torrente. Interessante è la presenza, a monte dell’abitato, della piazza in cui sono concentrati gli edifici religiosi. Una curiosità: la piramide in cemento dipinta di bianco che spunta tra le case più alte è un segnale trigonometrico per i naviganti. Dalla stazione di Manarola parte anche la Via dell’Amore, il famoso sentiero che congiunge il borgo a Riomaggiore.

Riomaggiore risale, secondo la tradizione, al VII secolo e fu fondato da un gruppo di profughi greci che tentavano di sfuggire alla persecuzione iconoclasta di Leone III l’Isaurico.
Le abitazioni sono dipinte con i colori liguri e sono sviluppate in altezza su due o tre piani. Nella parte alta si trova la Chiesa Parrocchiale di San Giovani Battista costruita nel 1340. Da Riomaggiore ha inizio la Via dell’Amore.

Le Cinque Terre rappresentano un patrimonio inestimabile per il nostro Paese. Di anno in anno i flussi turistici aumentano in queste location. Vi consiglio vivamente di non perdervi questo spettacolo della natura.

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Tags: cinque terre, Corniglia, Manarola, Monterosso, Riomaggiore, riviera ligure, Vernazza

Info su: Mena Santoro

Ogni viaggio rappresenta un tassello della nostra anima ed è qui, tra queste pagine, che troverete la mia! Statistiche sul turismo, consigli e itinerari di viaggio a portata di un click! Altre info: Cruise addict - Social Media Specialist - Seo Copywriter - Travel Blogger dal 2009

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