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Dopo il caso Concordia, come riconquistare la fiducia dei turisti?

Dopo il disastro della Concordia, nave della Costa Crociere naufragata a pochi chilometri dalle coste dell’isola del Giglio, il settore del turismo crocieristico ha dovuto fare i conti con una perdita di popolarità e credibilità. Le immagini del relitto di quest’enorme nave da crociera hanno fatto il giro del mondo suscitando incredulità e preoccupazione: nelle settimane immediatamente seguenti, le prenotazioni hanno subito un calo e una crisi sembrava in agguato anche su questo settore, uno dei più fiorenti per l’economia turistica. In effetti, questi grandi hotel galleggianti erano dati per inaffondabili fino a poco più di un mese fa: dopo la paura iniziale, tuttavia, i turisti sembrano già pronti a rivalutare la vacanza in crociera. Lo ha confermato il 10 febbraio scorso il country manager di Msc Italia, Leonardo Massa, dichiarando che il settore sta “registrando forti segnali di ritorno alla normalità e di buona ripresa”.
La dimensione della catastrofe ha suscitato grande curiosità con un conseguente  aumento di ricerche sul web riguardante l’argomento. Tale “esplosione” ha generato visibilità ai numerosi portali crocieristici. Sono sempre più numerosi gli utenti che prenotano crociere tramite il booking online, facendo registrare così una crescita del 6% nell’ultimo anno (dati dell’Osservatorio del Turismo online).

Grazie alle numerose offerte che coniugano prezzi competitivi e varietà della scelta, il settore sta limitando i danni causati dal naufragio della Concordia e sta guadagnando nuova credibilità. Le Crociere nel Mediterraneo continuano a dominare la classifica delle destinazioni più richieste: i prezzi sono competitivi e gli itinerari nel Mediterraneo sono perfetti per soddisfare esigenze diverse. In effetti, accanto alle destinazioni di mare più tradizionali, il Mar Mediterraneo offre una storia millenaria e una ricchezza culturale impressionante. Le crociere di 8 giorni offrono una formula particolarmente interessante, con prezzi economici in pensione completa e scali in 6 o 7 città diverse, divise tra Mediterraneo Orientale e Occidentale: questo permette di scoprire Paesi diversi nel corso di un’unica vacanza, senza dover rinunciare alla comodità.
Consapevoli del tragico errore umano che ha causato l’incidente della Costa Concordia, i turisti stanno tornando a credere nell’affidabilità e nella sicurezza delle navi da crociera e l’ansia sta pian piano scomparendo: la ripresa è già visibile e continuerà sicuramente con l’arrivo della stagione estiva e la conseguente richiesta di crociere last minute. La crociera resta, dopotutto, una soluzione originale in grado di soddisfare ogni categoria di turisti, dai gruppi di amici alle famiglie: come ha fatto con la crisi economica, il settore saprà reagire anche a questa crisi di immagine.

Info su: Mena Santoro

Ogni viaggio rappresenta un tassello della nostra anima ed è qui, tra queste pagine, che troverete la mia! Statistiche sul turismo, consigli e itinerari di viaggio a portata di un click! Altre info: Cruise addict - Social Media Specialist - Seo Copywriter - Travel Blogger dal 2009

2 Commenti

  1. nonostante il tragico incidente della costa concordia credo,comunque,che adesso tutti quanti stiano molto più attenti!!!nn c’è d’aver paura……io per esempio ho già prenotato la mia crociera con MSC per quest’estate…e sinceramente me la godrò a pieno!!!!bellissimo post…..complimenti……

  2. Ciao Mena, purtroppo la Concordia rimarrà per sempre associata al disastroso evento che vede il suo più triste epilogo nelle vittime rimaste imprigionate all’interno della nave.
    E’ però altrettanto vero che l’interesse e la curiosità suscitate dal fattaccio ha spinto un numero impressionante di persone, che probabilmente non avrebbero mai scelto di fare un crociera, a volerne sapere di più su questo tipo di esperienza turistica. Sono convinto che nei prossimi mesi si vedrà un sostanziale aumento di prenotazioni, sopratutto a beneficio di Costa Crociere.

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