Indagini statistiche economiche

Settimana bianca? No, grazie!

Dopo ben 3 settimane di maltempo oggi sembra sia ritornato il sereno. E tra piogge, alluvioni e cicloni a risentirne, non solo la natura, ma anche il turismo.
La stagione invernale modenese si chiude con un calo medio delle presenze turistiche che oscilla dal -20% al -25%. Un bilancio negativo sul quale, oltre alla crisi, ha indubbiamente inciso la quasi assenza di precipitazioni nevose, specie durante le festività natalizie.
A subirne le conseguenze sono soprattutto gli albergatori. Si è verificato un calo delle presenze che va dal -15% al -20%. Ancora una volta prevale il turismo “mordi e fuggi”, con pernottamenti massimo di due notti.
Oggi sono molti i turisti che viaggiano approfittando di last minute e offerte davvero convenienti, prediligendo soprattutto i centri benessere. Preferita la formula week-end lungo tutto compreso, con pernottamento, mezza pensione e skipass o il fine settimana normale. Hanno ottenuto buon riscontro, per cui, gli operatori che hanno investito nella propria struttura ricettiva allestendo un’area alla cura del corpo, costruendo piscine, sale relax, solarium.

Un affollamento sulle piste si è registrato almeno fino alla prima decina di giorni di marzo, a partire già dal venerdì. Stazioni sciistiche preferite: il comprensorio del Cimone, ma anche le Piane di Mocogno, scelta in particolare da famiglie con bambini per la facile raggiungibilità. “Troppo poco comunque per riequilibrare una stagione, penalizzata per larga parte da condizioni sfavorevoli. Anche per questo sarebbe opportuna una revisione degli Studi di Settore per tutte quelle imprese dell’Appennino modenese, attive nel settore turismo”, afferma Assoturismo.

Info su: Mena Santoro

Ogni viaggio rappresenta un tassello della nostra anima ed è qui, tra queste pagine, che troverete la mia! Statistiche sul turismo, consigli e itinerari di viaggio a portata di un click! Altre info: Cruise addict - Social Media Specialist - Seo Copywriter - Travel Blogger dal 2009

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